STORIA

I SOLITI SOSPETTI - LE ORIGINI

I Soliti Sospetti nascono da un' idea di Niccolò e Mattia in una fresca giornata di fine inverno, il 14 Febbraio 2003.
I due non avevano niente da fare evidentemente, e decisero di mettere su una squadretta di calcio a 5 e di iscriverla ad un torneo "serio". Niccolò e Mattia erano stufi infatti di giocare secondo la regola "chi perde esce" vigente al campetto pubblico di Via Dezza, dove loro e il loro gruppetto di amici formavano una piccola compagine ogni Sabato pomeriggio. A quei tempi il calcetto era solo un hobby, da quella fatidica data divenne una vera e propria malattia...
I primi a cui fu proposta l'idea furono proprio gli amichetti con cui si trovavano a giocare, tali Jean, Paso, Piri ed Ezio, i quali entusiasti dell'idea accettarono volentieri.
E così il povero Niccolò si sobbarcò tutti gli sbatti che comportava un'iscrizione di una squadra di calcetto ad un torneo. I nostri decisero di iscriversi al "Lombardia cup", che sarebbe iniziato in quei giorni, di scena al Pala1, campo già noto a tutti i componenti del nuovo team.
A questo punto mancavano ancora tre cose:
- un portiere
- le magliette
- un nome per la squadra
Al primo problema pensò il buon Mattia che chiamò un suo compagno di classe sconosciuto a tutti, tale Paolino rivelatosi poi un vero fenomeno.
Alle magliette non ricordo chi ci pensò (o Niccolò o Mattia), ma furono acquistate al celeberrimo Football Team le magliette dal colore blu scuro che sarebbe, in seguito, diventato leggenda.
A quel punto rimaneva il problema più complicato, del quale nessuno voleva prendersi la responsabilità per la delicatezza della questione. Fu allora che entrò in scena Ezio, il quale si assunse l'onere di una decisione così importante.
Il suo genio concepì un nome che ora a distanza di due anni non ricorda più un film alle persone che lo sentono, ma la mitica squadra de "I soliti sospetti"...
La prima partita non ce la scorderemo mai. Per la prima e ultima volta in tutta la nostra breve vita ci dovemmo spostare nella sede di via Cilea, al Lombardia 1 per giocare contro la squadra di casa, gli Zoja. Dopo varie peripezie per trovare il campo scoprimmo che il terreno di gioco era più consono per delle partite 6 contro 6.
Inoltre Paso, non trovava le lenti a contatto che gli erano indispensabili per praticare il giuoco del pallone e siccome eravamo cinque contati il problema era serio. Come se non bastasse gli spogliatoi erano in mezzo ad un boschetto buio.
Ma la cosa buffa è che oltre a Gianluca mancava anche il nostro portiere! Ezio & Paso si accordarono dunque per giocare un tempo a testa in porta indossando la maglietta tarocca del Bayern Monaco di Kahn.
Ma torniamo al problema delle lenti, ormai Paso era in crisi, l'arbitro stava per fischiare l'inizio quand' ecco che all'ultimo momento come un eroe dei film arrivò il padre di Ezio che era passato a prendere le lenti del numero 9.
Il primo tempo fu un susseguirsi di grandi emozioni, Gaifami giocò in porta senza subire gol e compiendo anche un mezzo miracolo, mentre Piramidal (complice un velo di Corvo) realizzò la prima rete storica dei Soliti Sospetti.
Nel secondo tempo i nostri eroi pagarono l'ingenuità dovuta alla loro tenera età e crollarono miseramente sotto i colpi degli uomini in divisa tarocca del brasile: Pasinetti dovette raccogliere ben quattro palloni in fondo al sacco (di cui uno sul primo palo gli passò sotto le gambe, cosa che lo fa ancora oggi innervosire). Ricordiamo a onor di cronaca che il portierone sospettoso si riscattò ampliamente due anni dopo nel torneo del vittorini dove fu autore di una maiuscola prestazione tra i pali macchiata solo da una sfortunata autorete.
Consumata questa prima sconfitta i nostri tornarono a casa pensierosi, nelle loro teste ronzava insistentemente una domanda: "Siamo davvero all'altezza di questi grandi fuoriclasse?". La partita dopo diede loro la risposta, ma questa è un'altra storia ah ah ah! che vi racconterò un altro giorno.

I Soliti Sospetti-Joga Bonito C5 5-8

Campionato-Semifinale I Soliti Sospetti-Joga Bonito C5 5-8 Formazione: Gaifami C., Doldi, Laccisaglia, Corvo, Gaifami P., Da Col Reti: ...