Niente impresa, ma tanto orgoglio

I Sospetti ricevono dal loro pubblico l'applauso meritato e si ritirano negli spogliatoi salutando il Città di Milano: l'arbitro ha appena decretato la fine del match che promuove i Peppins in finale, niente impresa per i blu. L'avversario era troppo forte.
Ma il risultato, 5-4 , rende giustizia a una squadra che ci ha provato e ci ha creduto fino all'ultimo in un passaggio insperato del turno; le ultimissime battute nelle quali i Peppins, preoccupati dal ritorno dei nostri, invece di giocare palla a terra come avevano fatto per tutta la partita, buttavano via il pallone è una piccola soddisfazione per noi.

I giocatori avversari, quasi tutti militanti ad oggi o nel recente passato in categorie di rispetto del calcio a 11, ma anche campioni di beach soccer, oltre ad essere superiori sul piano fisico hanno mostrato un gioco fatto di passaggi veloci e scambi di ruolo che hanno costretto i Sospetti a contenere per quasi tutto il match.

Il vantaggio iniziale di Fraschini (il migliore dei suoi) è stato purtroppo un fuoco di paglia, ma chissà se fosse entrato il tiro dello stesso giocatore pochi istanti dopo invece di incocciare sul palo... e invece i Peppins si sono fatti sotto e con grande pazienza hanno avvolto i Sospetti con le loro trame e hanno ribaltato il risultato sul 2-1. Gli avversari hanno più occasioni in questo frangente, ma un altro palo di Gaifami porta i blu vicini al pareggio prima della fine del tempo.

Il secondo tempo inizia malissimo: i Peppins si portano rapidamente sul 4-1.
E qui inizia la reazione sospettosa, Gaifami ruba palla in scivolata e scarica di destro alle spalle del portiere avversario. La voglia di rimontare fa perdere un attimo le posizioni ai giocatori e su un cattivo piazzamento della retroguardia arriva il 5-2.
Nel frattempo c'erano stati un palo di Corvo e un siluro di Fraschini sul quale l'estremo avversario si era superato.
Da un'iniziativa dello scatenato numero 3 porta al 5-3: da una sua conclusione non trattenuta si avventa Corvo. Lo stesso numero 10 poco dopo realizza da posizione defilata dopo un invito del numero 5 regalando grandissime speranze a tutti i cuori blu sospetto.
Ma è troppo tardi i Peppins si ritrovano a dover spazzare temendo la beffa e l'arbitro fischia la fine dell'incontro.

Gli avversari come volevasi dimostrare si sono dimostrati forse troppo forti per noi, secondo noi sarebbe giusto vietare a giocatori militanti in certe categorie di partecipare a un torneo amatoriale; potrebbe essere una regola da introdurre dall'anno prossimo.

Un ringraziamento a tutti i giocatori della rosa:
al Tiga perchè nonostante le troppe assenze durante l'anno ha esibito grandi parate nella fase finale:
a Rolando perchè ha giocato forse la sua migliore stagione, contribuendo con gol pesanti;
al capitano perchè nonostante sia sulla via del declino ormai da qualche anno, è riuscito con un ultimo sforzo quest'anno, ad essere ancora padrone della fascia sinistra;
al Mattia perchè dal punto di vista realizzativo è stata la sua migliore stagione, ed è stato apprezzato da molti avversari oltre che per la sua bravura per la grande correttezza;
a Bepi perchè è stato l'unico sempre presente e ci ha regalato giocate di gran classe; peccato che sia arrivato allo scontro decisivo con problemi fisici che, di solito, perseguitano solo i grandi campioni;
a Giovadife perchè è sempre disponibile quando quello stronzo del Tiga ci pacca ed è comunque sempre vicino alla squadra che sia dentro o fuori dal campo;
a Beppe perchè anche lui è stato sempre vicino alla squadra, e quando è stato chiamato in causa ha fatto vedere che col pallone ci sa fare ancora (eccome se ci sa fare);
a Pippo Fraschini che per l'ennesima volta si è fatto trovare pronto nelle ultime partite quando la squadra aveva bisogno giocando tre grandi partite (soprattutto l'ultima);
a Jean per l'unica presenza condita da due gol in cui abbiamo almeno evitato una figuraccia;
a Fo e Jack perchè erano tesserati anche loro in fin dei conti;
a Gaifami Pietro (parlo di me in terza persona come Gilardino) perchè anche lui come il Mattia ha realizzato il suo record personale e con il numero 10 ha formato una grande coppia in questi anni; l'anno prossimo probabilemente sarà all'estero e quindi la squadra dovrà trovare un nuovo sostituto (e un nuovo sponsor ahahah!);
e infine al mister Baso perchè anche grazie a lui che si occupa per gran parte di tutta l'organizzazione della squadra, non solo quella tattica, lavorando spesso nell'ombra, abbiamo conseguito in questi anni i risultati che abbiamo ottenuto, peccato che quel colpo alla testa gli impedisca di giocare con noi ( giocava nelle giovanili del Milan e il suo sostituto era un certo Borriello).


I Soliti Sospetti - I Peppins 4-5
Formazione: Tissi, Robustelli, Fraschini, Gaifami, Corvo, Laccisaglia, Doldi.
Reti:Corvo (2), Fraschini, Gaifami


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