Gaifami P.:"Mercato? Non è il momento. La testa è ai Ringo Boys"

Dopo le clamorosi voci che si sono rincorse in questi ultimi giorni e in special modo per tutta la mattinata di oggi anche sul suo conto, Pietro Gaifami ha indetto una conferenza stampa per chiarire in parte qualche interrogativo nato spontaneo nei tifosi.
" Negli ultimi giorni ne ho lette e sentite tante, posso confermare che c'è qualcosa di vero e qualcosa di completamente inventato dagli espertoni di mercato di turno. Ovviamente per non far lievitare i prezzi o far drizzare le orecchie alla concorrenza non posso essere più preciso ma potremmo assistere a clamorosi arrivi e partenze." A chi gli chiede informazioni sul suo futuro risponde:" Non c'è ancora nulla di deciso, chiaramente se non sentirò quel fuoco dentro che mi ha spinto a lottare con i sospetti in tutti questi anni non ha senso proseguire qui. Il mio ottimo rapporto con la dirigenza (della quale faccio parte) mi permetterà di svincolarmi senza problemi ed andare verso altri lidi. Non è comunque il momento di parlare di mercato, Venerdì giochiamo una partita fondamentale e, anche se non potrò farne parte, non credo sia giusto minare il clima attorno alla squadra. Gli avversari sono molto forti, sarà durissima; l'unica consolazione in caso di sconfitta sarebbe poter assistere al siparietto in cui un ragazzo bianco e uno di colore si battono il cinque mentre gli altri intonano il motivetto della Ringo.
Il mio infortunio? Si tratta di uno stiramento che a oggi mi impedisce di correre, spero di farcela per le finali anche se sarà difficile. Tengo molto a questo torneo e vorrei che il team migliorasse il quarto posto dell'anno passato."
Non possono infine non arrivare domande sullo scandalo avvenuto Martedì sera: "Si ho sentito che Pasinetti e Di Feo sono stati colti in comportamenti molto intimi in un locale della Milano omosessuale. La vita privata è affar loro, chi sono io per giudicarli? Di sicuro non sapevo nulla di queste loro tendenze, ma tant'è... Magari hanno solo bevuto un po'troppo per festeggiare il compleanno di Pasinetti e non si sono resi conto di essersi spinti un po'oltre. L'importante è che si comportino da professionisti in campo e in panchina come hanno sempre fatto."